Non eri una vedova di mafia: eri e rimani vedova di guerra

6 Maggio 2013

Cara Agnese, mi piace continuare a rivolgermi a te come ogni volta che ci incontravamo e tu rispondevi: “Cara Sandra, che piacere abbracciarti”. Un abbraccio che racchiudeva affetto sì ma anche una tacita riconoscenza per l’impegno che con il mio giornale mettevamo nell’informare per impedire che quella verità per la quale hai continuato a combattere […]

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