CARO FURIO COLOMBO, nei giorni della scomparsa di Andreotti si è visto con chiarezza lo sforzo della “memoria condivisa”. Volevano persuaderci che tutti insieme abbiamo vissuto la stessa Italia, nello stesso modo e con gli stessi sentimenti. Ci è voluto il gesto schivo ma fermo di Umberto Ambrosoli per dare il suo segnale di diversità […]