Trento comprerà l’acquedotto. Ma è già suo

PER RISPETTARE IL REFERENDUM DEL 2011 SPENDERÀ 37 MILIONI PER LA RETE IDRICA, A CONTROLLO PUBBLICO

21 Maggio 2013

Il Comune di Trento vuole riacquistarsi l’acquedotto sborsando 37 milioni di euro. Una cifra esorbitante anche per la ricche province trentine, soprattutto visto che l’acquedotto è già a controllo pubblico. Venduto nel 1927 alla Sit – Società industriale trentina al 99 % pubblica – per 91 milioni di lire e appianare un debito contratto dopo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.