Èla campagna elettorale più triste del mondo, di sicuro la più noiosa vista in Italia. Roma, poi, era abituata a ben altre emozioni: nel 2011 per sostenere la candidatura di Francesco Rutelli si scomodò addirittura l’ex premier britannico Tony Blair e per Gianni Alemanno scese in campo Mario Capanna, il vecchio capo dell’Autonomia operaia milanese. […]