La signora Roosevelt mi guarda, sistemandosi sulle spalle la mantellina di lana: “Che cosa c’era di sbagliato nelle relazioni fra l’America e il mondo? Faccia conto di sentire della musica con una cattiva radio. La diplomazia era affidata a uomini ricchi che non si preoccupavano neppure di conoscere la lingua o la cultura del Paese […]
Il giovane Kennedy, Hitler e l’America del “club dei ricchi”
STUPORE PER LE “SIMPATIE” NAZISTE DI JFK, MA SI DIMENTICA CHE L’INTERO CORPO DIPLOMATICO USA, SCELTO FRA LE GRANDI FAMIGLIE, SIMPATIZZAVA PER IL REGIME
26 Maggio 2013