Giacomo, il campanaro di Roma

27 Maggio 2013

A pochi mesi di vita, Giacomo Diano era un bambino tranquillissimo. Smaniava solo in una situazione: quando sentiva tintinnare le campane della parrocchia. Bisognava caricarlo di corsa sul passeggino, portarlo sotto il campanile di Santa Maria Goretti; allora si acquietava, rapito, col faccino già largo fisso all’insù. Ora Giacomo è un ragazzone romano di 26 […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.