L’uomo di fronte a sé sembra impassibile, nel suo monopetto di grisaglia, anonimo come è anonima la sua espressione. Annoiata, anzi. Distribuisce i fogli dell’incartamento sulla scrivania dell’ufficio al terzo piano dell’agenzia. “Abbiamo avuto pazienza” dice, come se fosse un problema suo, personale. Come se fosse una cosa che davvero lo accora. Bugiardo e infame. […]