A sentire le geremiadi di editori e direttori, pare che la grande stampa italiana abbia perso un milione di lettori in cinque anni per qualche biblica calamità, la peste, le cavallette, la siccità. E quindi serve l’intervento dello Stato, deve finanziare i prepensionamenti e pure le assunzioni dei giovani. Così gli editori possono risparmiare e […]