La scena più bella la racconta Corrado Giustiniani nella prefazione: il professore entra nei corridoi del Messaggero per iniziare la sua collaborazione e si presenta così: “Piacere, Federico Caffè. Un Caffè ristretto, come vedete”, essendo alto appena un metro e cinquanta. Viste le circostanze mai chiarite della sua scomparsa, o meglio, sparizione, il 15 aprile […]