“Ma andateci voi allo Strega Non c’era mica Proust”

14 Giugno 2013

Èdi nuovo casa Bellonci, il miraggio del Ninfeo, la liturgia della “selezione”, i pacchetti di voti che volano da un autore all’altro. Altre promesse, solite balle. “Quante telefonate ha fatto?”, “Nessuna” è la risposta di un Manuzio qualunque, in una mano le bugie e nell’altra il cellulare esausto per la questua. La cinquina è uscita, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.