Laurea o lavoro? Ma era una balla

29 Giugno 2013

Chiara Ioele risponde dall’agenzia di comunicazioni nella quale è nata l’idea della storia dell’insegnante chiamata da un genitore perché bocciasse il figlio maturando che altrimenti non avrebbe ottenuto il lavoro. “Vi è piaciuta?” chiede entusiasta la ragazza che racconta come il loro mestiere sia inventare storie per “destrutturare” la realtà. Tutto è concesso soprattutto sul […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.