Ora che Gianluigi Paragone sappia strimpellare la chitarra, e la svolta giovanilistica inclusa l’orecchino archivi l’ascesa di un (ex) leghista serioso, non impone che L’Ultima Parola debba trasformarsi in un programma di musica. O meglio, lo impone la Rai, che proprio non vuole concedere al giornalista il privilegio di invitare i politici, di chiacchierare – […]