MORIRE DI RICOSTRUZIONE Vittorio Cioni non era un sindacalista così, per caso: la molla che lo spingeva era quella di una giustizia sociale e di un riformismo che lo tormentava la mattina appena sveglio e la sera prima di dormire. Gli piaceva, nascosto dai baffi, ricordare che lui era un “macchinista ferroviere di prima classe”. […]