Caro diario, adesso che sono nella zona transiti dello scalo di Mosca, dopo essere fuggito a Hong Kong, posso finalmente permettermi qualche riflessione su di me. La gente mi passa davanti anonima, come anonime erano le informazioni che impacchettavo per la National security Agency, e io, nel viavai frettoloso, ho il tempo di capire il […]