Sono Ivan e porto veleni Ma è meglio non saperlo

1 Luglio 2013

Conobbi Ivan Gavrilovic in via San Donato, mentre usciva da un locale dove servivano specialità dell’Europa Orientale. Era pieno di vodka da non reggersi in piedi. Piangeva come un bambino e con i pugni chiusi si batteva le tempie bestemmiando in russo. Lo guardavano tutti, anche perché indossava un’austera uniforme di comandante di vascello. Aveva […]

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