Tutto è iniziato con un tweet, meno di 140 caratteri che mettono in discussione una delle applicazioni più scaricate per ascoltare musica: Spotify. Ad essere critico è stato Thom Yorke (voce de Radiohead) che ha bollato come “cifre modeste” quelle elargite da Spotify ai titolari dei diritti dei brani diffusi. Tanto che Yorke aveva annunciato […]