Era il modo migliore – responsabile e proficuo – per commemorare la ricorrenza più tragica: a due anni dall’esplosione della follia omicida di Anders Behring Breivik (era il 22 luglio 2011 quando il fanatico ultraconservatore massacrò 69 ragazzi sull’isola di Utoya, dopo aver fatto esplodere a Oslo una bomba che uccise otto persone), i giovani […]