Astana: non toccate il nostro diplomatico o reagiremo

Il vicepremier Yerbol Orynbayev a Bruxelles attacca: “Se Shalabayeva dovesse rientrare da voi finirebbe in carcere, lo dice il vostro dipartimento di Pubblica sicurezza”

25 Luglio 2013

Se l’Italia si muove con imbarazzo e la Bonino non batte pugni sul tavolo, il Kazakistan, invece che starsene buono, aspettando che la buriana passi, fa la voce grossa: Alma Shalabayeva, la moglie dell’oppositore dissidente, oltre che ricercato internazionale, Mukhtar Ablyuzov, può tornare, se vuole, in Italia, a patto però che vi sia imprigionata per […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.