Spaghetti, pollo, insalatina e una tazzina di caffè che per Angelo Barbagallo, presidente dei produttori cinematografici recentemente attovagliato con Massimo Bray per un vis à vis ministeriale a base di ipotesi luminose e progressive sorti, si è rivelato amarissimo. L’elegante, colto, iperetereo Bray cianciava di stati generali del cinema, mercati floridi da impiantare in laguna, […]
Venezia senza ministri È finita la commedia
BRAY AVEVA GIÀ PORTATO IN TINTORIA LO SMOKING, MA RIMARRÀ A CASA. LA CONSUETA SFILATA AL PALAZZO DEL CINEMA NON CI SARÀ
25 Luglio 2013