Damien Rice e il canto del dolore e della libertà

29 Luglio 2013

Chissà come fece a intercettare tutto quel dolore. E come fece a interpretarlo così bene: così irripetibilmente. Damien Rice incide “O” nel 2002, l’anno in cui esce in Gran Bretagna e Irlanda. La sua terra. Il resto d’Europa e gli Stati Uniti dovranno attendere il 2003. Un successo planetario, ma più esattamente il disco del […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.