A UN’AZIENDA in difficoltà come Saipem, la controllata dell’Eni specializzata in infrastrutture, forse servirebbe un top manager dotato di poteri miracolosi, un Superman della gestione che affronti un bilancio complicatissimo, dove in un semestre la perdita è già arrivata a 575 milioni di euro (in teoria la seconda metà dovrebbe andare meglio, ma chissà). Invece […]