Wikileaks a caro prezzo Manning condannato

LA CORTE MARZIALE LO ASSOLVE DALL’ACCUSA DI AVER “AIUTATO IL NEMICO”, MA LO RITIENE RESPONSABILE DI SPIONAGGIO: RISCHIA DA 20 A 136 ANNI DI CARCERE

31 Luglio 2013

Il colonnello Denise Lind, giudice della corte marziale che si è occupata del caso di Bradley Manning, ha letto il verdetto poco dopo le 13 locali, in un’aula occupata, per lo più, dai sostenitori del militare accusato di aver passato informazioni riservate al sito Wikileaks. Giudicato colpevole di diciannove capi d’accusa su ventuno, inclusi cinque […]

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