È una condanna durissima. Durissima. Roberto D’Agostino è senza voce, trafelato, tra un articolo e l’altro. Il suo sito Dagospia è inizialmente più morbido, sottolineando il ricalcolo dell’interdizione a nuova corte d’Appello. “Condanna all’italiana. Banana condannato ma non interdetto!”. Poi però arriva il nuovo titolo: “Finito”. Con tanto di timbro sul faccione di Silvio Berlusconi. […]