A fine turno, quando l’alba dava spazio alla realtà e i vent’anni erano il regno dell’autoindulgenza, il signor Luigi Proietti ritornava nel buio. Con gli orari falsati, il soddisfatto sudore del giocatore d’azzardo e la voce afona di chi aveva dato fondo al repertorio: “Fidenco, Paoli, Frank Sinatra, molto jazz”. Ottanta brani a serata, l’orchestra […]
Gigi Proietti, 50 anni sul palco: “Chi non sa ridere m’insospettisce”
DAGLI ESORDI COME CANTANTE JAZZ E CROONER ALLA CONSACRAZIONE NEL RUOLO DI ATTORE NON SOLO COMICO DIVIDENDOSI FRA SHAKESPEARE E IL MARESCIALLO ROCCA
4 Agosto 2013