CARO FURIO COLOMBO, non possiamo condonare al Kazakistan la violazione di una delle più importanti regole delle relazioni internazionali (secondo cui gli ambasciatori intrattengono relazioni solo con il Ministero degli Esteri, ndr) perché ciò contribuirebbe a far considerare il nostro un Paese dove i diplomatici possono permettersi ciò che vogliono. Dopo la deportazione di Alma […]