Lo stato e quindi le istituzioni dovranno farsi carico della morte di questa persona”. Sono parole dure quelle pronunciate ieri dal procuratore capo di Sanremo Roberto Cavallone sulla vicenda del decesso di Bohli Kayes, il giovane morto lo scorso 5 giugno in caserma. È un tunisino di 36 anni deceduto dopo esser stato fermato per […]
“In caserma è morto soffocato”
IL RAGAZZO TUNISINO ERA STATO FERMATO PER SPACCIO. IL PM: “GLI IMPEDIRONO DI RESPIRARE”
7 Agosto 2013