Che la penisola del Sinai sia ormai un covo stabile della jihad, non è una novità. Ma con la crisi egiziana in atto e il conflitto siriano ben lontano da una qualsiasi risoluzione, potrebbe diventare la pistola fumante per una resa dei conti tra i più influenti attori dello scacchiere geopolitico mediorientale. Un’esagerazione? Sembra ormai […]