L’orco nucleare ha un tratto gentile, e un patrono a Firenze. Nel bel mezzo di Pyongyang, capitale della Corea del Nord e dunque dell’Impero del Male, c’è la versione post-stalinista di una corte rinascimentale italiana. Si chiama Mansudae, è un’immensa fabbrica d’arte. Dodici ettari di superficie, sette impianti di produzione, quattromila dipendenti fra cui mille […]