Governa, ma non può entrare Il sindaco in esilio forzato

18 Agosto 2013

Parlare di paradosso è riduttivo: il sindaco con il foglio di via dalla città che amministra. Senza dimettersi. Lui si chiama Andrea Franceschi, ha 30 anni, è bocconiano, figlio di albergatori, taciturno, eletto con una lista civica vagamente di centrosinistra. Il luogo non è un posto così: si chiama Cortina d’Ampezzo, la regina (o la […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.