L’Italia puffa da 50 anni

Nel 1963 arrivarono nello Stivale i folletti belgi, nati dalla matita di Pierre Culliford detto Peyo. Dalle accuse di antisemitismo, allo studio dei sociologi per un fenomeno che ha creato un linguaggio

2 Settembre 2013

In Italia i fumetti dei Puffi hanno avuto tre sfortune: la prima di essere pubblicati in modo disordinato, disertando gli scaffali per anni. La seconda è che sono stati oscurati dalla popolarità del cartone animato. E la terza è che proprio il cartoon li ha degradati a testimonial politico. Un anno fa il presidente di […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.