Entrano il teatro, la letteratura, quell’incontenibile sottile linea che separa il giullare dal re. Entrano la coscienza, e quella sinistra che forse non è mai esistita, disillusa dall’elettorato stesso, forse, e sicuramente stropicciata dai ministeri. Entra Dario Fo. E ai ricordi, mai alle alle lacrime, si mescolano i brividi. Perché per Dario, ieri sera alla […]