Dalla grande porta finestra del sanatorio lombardo, guardando le cime del monte e le strade che conducevano al paese, pensava che quella sarebbe stata l’ultima volta, l’ultima provocazione, che era finito, spacciato, morto. E pensava al suo funerale senza fiori, senza lapidi, senza il rammarico degli amici della Polonia che non avrebbero bevuto vodka sulla […]
Quel ragazzo non è un barbone È Yarko Novak
FUGGITO DALLA POLONIA E SCAMPATO ALLA TUBERCOLOSI, FA L’ILLUSIONISTA E SI ESIBISCE VICINO AL DUOMO DI MILANO
8 Settembre 2013