P rima di youtube e delle tv private dedicate, una volta c’erano solo le radio clandestine accese h 24 nei vicoli. Per ascoltare i neomelodici napoletani, studiarne i testi e le tendenze musicali, dovevi per forza venire a Napoli, passeggiare tra i quartieri e immergerti nei suoni che li avvolgono. Tra qualche “augurio di presta […]