E. B. Clucher era Enzo Barboni, Frank Martin si chiamava Marino Girolami, Antonio Margheriti aveva scelto Anthony M. Dawson. Qualcuno faceva il furbo, altri si vergognavano, altri ancora ammantavano di aura sperimentalista la scelta dello pseudonimo per firmare l’opera, guadagnando un pugno di dollari e qualche trafiletto sui giornali. Della mania esterofila equamente divisa tra […]
Oscar, avanti c’è posto
QUALUNQUE FILM PUÒ AUTOCANDIDARSI. ECCO SPIEGATA LA PRESENZA DELL’OUTSIDER “M I DWAY”
18 Settembre 2013