AMATO DISSE AI GIUDICI: “DOPO CAPACI, LA MAFIA NON ERA UNA PRIORITÀ”

NEL 2009, SENTITO NELL’INCHIESTA SUL NEGOZIATO STATO-COSA NOSTRA, L’EX PREMIER E ORA NOMINATO ALLA CONSULTA SPIEGÒ AI PM CHE NEL 1992 “C’ERA LA CRISI”. MA ANCHE LA TRATTATIVA

19 Settembre 2013

Quando nacque il mio governo, la lotta alla mafia non era la priorità assoluta”. Così Giuliano Amato, premier dal 28 giugno 1992 al 22 aprile 1993, e da ieri nuovo giudice della Corte costituzionale dopo il giuramento davanti a Giorgio Napolitano, spiegava ai pm di Caltanissetta la sua agenda politica all’indomani delle stragi di Capaci […]

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