All’inizio mi piaceva pure: ogni mattina andare a pijà er sindaco con la bici e poi scortarlo giù, fino al Campidoglio, scivolando lungo via del Corso ancora vuota e salutando col campanello quelli dei cassonetti. Facevamo pure le deviazioni, se c’era bel tempo: “A Ignà, me lo fai vedere il Pantheon? O Piazza de Spagna?”; […]