Una busta con un hard disk accompagnato da una lettera che annunciava filmati di polizia e carabinieri girati a settembre nei campeggi No Tav di Venaus e Chiomonte, nei pressi del cantiere della Torino-Lione. Dentro il disco però c’erano 120 grammi di esplosivo che, secondo gli investigatori, sarebbero potuti esplodere una volta collegato al computer. […]
Esplosivo a “La Stampa” Nel mirino il cronista del Tav
A MASSIMO NUMA – CONSIDERATO VICINO ALLE FORZE DELL’ORDINE E DA SEMPRE IN CIMA ALLE ANTIPATIE DEI MOVIMENTI ANTAGONISTI – UN HARD DISK IMBOTTITO DI POLVERE DA SPARO
4 Ottobre 2013