MARE DI MORTI MA NESSUNO MUOVE UN DITO

La più grande tragedia nelle acque di Lampedusa: forse 300 morti tra i migranti somali ed eritrei nel barcone andato a fuoco. Il sindaco: “Tre pescherecci non si sono fermati, per paura della Bossi-Fini”

4 Ottobre 2013

Non so dove mettere i morti. Non so dove mettere i vivi”, grida alla fine della mattina il sindaco di Lampedusa. Lo grida al governo, intento a celebrare una sua festa di sopravvivenza, lo grida agli altri cittadini italiani che sono stati forzati a vivere in un mondo imbottito di politica indecifrabile, che non li […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.