Il plagio ha le gambe corte, le orecchie lunghe e la pancia enorme di Marco Antonio de Avila. Se il maestro Luis Bacalov volesse risalire al-l’origine della sua disgrazia di Premio Oscar sbugiardato e comunque ridimensionato, dovrebbe immaginare quest’omone falstaffiano e il suo quintale e mezzo incastrato nel sedile di legno di un cinema a […]