Scoperchiati dalle faide, gli interni della corte decaduta mostrano figure semoventi nel-l’ombra: fantasmi dell’Opera come Cicchitto, maschere di ferro come Alfano, individualità rase al suolo, stirate o amputate per entrare nel letto di Procuste del berlusconismo. A chiamarli parricidi si sbaglia. È vero che litigano per l’eredità; ma manca l’elemento fondamentale di ogni parricidio reale […]