Squinzi contro il “pateracchio” della manovra

CONFINDUSTRIA VOLEVA PIÙ SOLDI PER LE IMPRESE. BRUXELLES PERÒ SOSTIENE LETTA CHE RIESCE A EVITARE LE DIMISSIONI DI FASSINA

20 Ottobre 2013

Il testo definitivo della legge di stabilità ancora non c’è, dovrebbe arrivare domani, ma il provvedimento più importante del governo Letta continua a suscitare reazioni. Tutte rigorosamente negative. Il più esplicito è il sempre poco diplomatico presidente della Confindustria Giorgio Squinzi. Per alcune settimane aveva abbandonato i toni apocalittici, sperando che l’esecutivo recepisse le richieste […]

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