Funzionario di partito promosso deputato grazie al Porcellum dei nominati, Matteo Orfini del Pd è stato dalemiano, poi bersaniano, infine giovane turco. E del suo primo capo scimmiotta non solo il tono della voce e la cadenza (tic comune tra i dalemiani), ma anche il disprezzo per la stampa. Ieri a Omnibus, su La 7, […]