È l’ultima frontiera del maanchismo piddino: il “sì critico”. Lo ha sdoganato la senatrice Laura Puppato. Prima è andata alla manifestazione di Roma in difesa della Costituzione, accanto a Rodotà e Zagrebelsky. Poi, con coerenza capezzoniana, due giorni fa ha votato la devastazione dell’articolo 138. Ha detto “sì”, come 100 suoi colleghi (su 107). Però […]