CARO COLOMBO, vorrei capire una cosa. Gli scafisti sono tipici operatori del “salario della paura” che abbiamo visto in tanti film. Viaggiano molto, rischiano tutto (chissà quanti ne sono morti insieme ai migranti) e sembrano mediatori senza scrupoli, ma non padroni di persone e neppure padroni di se stessi. Mi sta a cuore la domanda […]