Nel destino senza storia di uno scambio di vocale, la prima vittima di Checco fu il professor Chicco: “Un culturista cinquantenne di due metri con il parrucchino rosso. Bonario e inoffensivo, ma fascista, anzi fascistissimo”. Insegnava filosofia al Liceo Scientifico Sante Simone di Conversano, propagandava il verbo: “Lasciando scivolare distrattamente sul banco i volantini dell’Msi” […]