Si allunga la lista dei potenti d’Italia invisi a Carlo De Benedetti. Avvicinandosi agli ottant’anni l’editore di Repubblica tende sempre di più a rendere in pubblico i suoi ruvidi giudizi. Dopo i suoi coetanei banchieri Cesare Geronzi e Giovanni Bazoli, bollati come incompetenti ma fortissimi “power broker”, dopo i “piduisti” Silvio Berlusconi e Fabrizio Cicchitto, […]