“La Nsa ti ascolta” Così il mondo vive dopo Snowden

LA CONSAPEVOLEZZA CHE OGNI NOSTRA CONVERSAZIONE SIA SPIATA HA GENERATO ALLARMI E CONTROMOSSE

9 Novembre 2013

Sono passati cinque mesi dall’esplosione del Datagate. Quando nel mese di giugno di quest’anno, Eric Snowden improvvisò una sorta di conferenza stampa in una stanza dell’Hotel Mira a Hong Kong, tra cataste di panni sporchi, vassoi con resti di cibo e quattro pc portatili, i suoi obiettivi erano ambiziosi. Si proponeva – lo disse più […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.