519.015,45 euro La pensione d’oro di un uomo di Senato
MALASCHINI ENTRÒ A PALAZZO MADAMA NEL 1973 VI USCÌ L’ANNO SCORSO DA SEGRETARIO GENERALE
Oggi è l’esempio, assieme al “politico” Giuliano Amato, delle “pensioni d’oro”. Antonio Malaschini, classe 1947, denunciò all’epoca del governo Monti una pensione di 519. 015, 45 euro lordi (277. 120, 70 netti), 43 mila e rotti euro al mese, quasi 1. 500 al giorno, cui cumulava, nei mesi in cui, fresco pensionato, finì ministro nel […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership