La guerra non è finita, in Iraq si muore sempre

OTTOBRE È STATO IL MESE PIÙ CRUENTO DAL 2008. DOPO IL RITIRO AMERICANO NEL 2011, IL PAESE NON SI È ANCORA RIPRESO DALLA CRISI DEL POST-SADDAM

12 Novembre 2013

Ieri, in Iraq, è stata una buona giornata. Per vivere, una volta tanto, non per morire: le vittime d’attentati terroristici o di attacchi settari si sono contate sulle dita delle due mani, a quanto, almeno, è dato sapere. Di solito, va peggio, molto peggio. Dall’inizio dell’anno sono state uccise in Iraq quasi 6. 000 persone, […]

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