Sandro Bondi l’aveva buttata lì, di prima mattina: “Dietro le decisioni di Angelino Alfano c’è la regia di Giorgio Napolitano”. Mai terzina fu più sfuggente e Bondi, poeta, capirà. Così va chiesta una spiegazione. E nel giorno in cui, dopo aver scacciato le colombe, i falchi sono liberi (però costretti a dichiarazioni da repertorio e […]